Cos’è e come funziona la detrazione fiscale
La detrazione fiscale è una sorta di “sconto” sull’imposta IRPEF da pagare.
Ogni persona fisica detentrice di un reddito annuale è sottoposta ad IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche).
L’IRPEF è una tassa diretta con aliquota percentuale che varia in base al reddito imponibile ottenuto in un anno.
La detrazione fiscale IRPEF permette di ridurre l’imposta in relazione alle spese detraibili sostenute.
Più sotto riportiamo un esempio che fa al caso nostro: quello delle detrazioni fiscali del 50% per il fotovoltaico.
Un importante precisazione: la detrazione fiscale per il fotovoltaico è per ora riservata solamente a tutti gli impianti domestici posti al servizio dell’abitazione.
Lo sgravio non è usufruibile dalle aziende o dagli impianti commerciali (cioè quelli sopra i 20kWp di potenza o realizzati nell’ambito di un attività commerciale o i cui soggetti titolari siano aziende o società).
Fino al 31 dicembre 2013 la detrazione fiscale per il fotovoltaico è pari al 50% delle spese sostenute e viene spalmata sui 10 anni , 10 quote annuali di pari importo.
Dopo il 31 dicembre la detrazione IRPEF sarà del 36%.
Chi può usufruire della detrazione fiscale per il fotovoltaico
Possono usufruire della detrazione fiscale tutte le persone fisiche che sono proprietarie , affittuarie , inquilini o comodatari degli immobili sui quali viene realizzato l’impianto fotovoltaico.
Possono usufruire anche i famigliari , i coniugi o i parenti del proprietario o dell’utilizzatore dell’immobile.
Una precisazione importante: la detrazione per il fotovoltaico è prevista solo per gli impianti posti al servizio dell’abitazione.
Non possono detrarre quindi le aziende e le attività commerciali o agricole se l’impianto è al servizio dell’attività economica.
Fino a quando si può usufruire della detrazione fiscale
La detrazione fiscale per il fotovoltaico , come quella per tutte le ristrutturazioni rilevanti , non ha scadenza.
Ciò che cambierà nel tempo è l’aliquota della detrazione:
– 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2013
– 36% delle spese sostenute dal primo gennaio 2014
Cosa fare per usufruire della detrazione fiscale per il fotovoltaico
Per richiedere lo sgravio d’imposta il titolare dell’impianto deve pagare le spese per la realizzazione dell’impianto con bonifico bancario o postale indicando la causale del versamento , il codice fiscale di colui che paga ed il codice fiscale o partita iva dell’azienda che riceve il pagamento.
Molte banche hanno già dei moduli prestampati per questi tipi di bonifici (detrazioni fiscali per ristrutturazioni).
Ovviamente per la realizzazione dell’impianto bisogna ottenere anche le relative autorizzazioni edilizie richieste dai Comuni (che spesso sono semplici comunicazioni preventive per “lavori di ristrutturazione”).
Un esempio pratico dei benefici della detrazione
Proviamo a chiarire con un piccolo esempio come avviene e quali sono i benefici della detrazione fiscale per un impianto fotovoltaico domestico.
Per un impianto fotovoltaico da 3kWp spendo 6 mila €uro + iva al 10%.
Totale spesa 6.600,00 €uro.
Con la detrazione del 50% il titolare dell’impianto può detrarre complessivamente 3.300,00 €uro sul reddito imponibile.
La detrazione viene spalmata sui 10 anni con quote annuali di pari importo.
La detrazione fiscale è di 330,00 €uro/anno per 10 anni.
Se ho un reddito che mi obbliga ad un imposta IRPEF di 500,00 €uro l’anno , con la detrazione fiscale pagherò solo 170,00 €uro l’anno per 10 anni , ottenendo così un risparmio indiretto sull’acquisto dell’impianto fotovoltaico.

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